NOVITA' IN PILLOLE
La manovra Finanziaria, già licenziata dalla Camera il 15 dicembre, è
stata definitivamente approvata dal Senato il 21 dicembre. Tecnicamente il
testo del disegno di legge - su cui il Parlamento ha votato la fiducia - è
stato sostituito con tre maxiemendamenti, ciascuno sostitutivo dei tre
articoli che formano il testo del ddl.
I primi due articoli (maxiemendamento
1 e maxiemendamento
2) sono stati approvati nella serata del 20 dicembre; mentre il
terzo ed ultimo articolo (maxiemendamento 3) è stato approvato con voto di
fiducia nella mattinata del 21 dicembre. Con la votazione finale, l'intera
manovra è diventata legge ed entrerà in vigore dopo la promulgazione del
Capo dello Stato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Sviluppata a partire dagli obiettivi impostati già con la Finanziaria per
il 2007, la manovra orienta le risorse pubbliche verso crescita, risanamento
ed equità.
In sintesi, i punti essenziali delle misure contenute
nella manovra:
- avvio della riduzione della pressione fiscale;
- riutilizzo delle risorse derivanti dalla lotta all'evasione fiscale per casa,
non autosufficienti, fasce deboli;
- semplificazione e riduzione dei costi fiscali per le
imprese;
- piena applicazione del Protocollo sul welfare del 23
luglio scorso;
- forte impulso alle infrastrutture, all’università
e alla ricerca;
- razionalizzazione e risorse aggiuntive per la sicurezza;
- sostegno alla cooperazione;
- riqualificazione della spesa pubblica e riduzione dei costi
della politica.
Tra le novità introdotte dalla Finanziaria che interessano i cittadini, in
sintesi:
- sgravi ICI su prima casa: alleggerimento dell'imposta
sulla casa pari all'1,33 mille (aggiuntivo rispetto alle attuali detrazioni e
fino ad un massimo di 200 euro). Sono
escluse case signorili, ville e castelli.
- diminuzione tasse lavoratori: l'eventuale extragettito del
2008 sarà utilizzato per ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente
salvo imprevisti legati a sicurezza e calamità.
- prezzo benzina: se i rincari superano di due punti il
valore indicato nel Dpef scatta una riduzione dell'accisa.
- class action: si introduce l'istituto dell'azione
collettiva risarcitoria a tutela degli interessi dei consumatori.
- ticket: abolizione ticket 10 euro su assistenza
specialistica ed esami di diagnostica.
- multe: scatta la prescrizione dopo due anni.
- pannelli solari: prorogate per 3 anni le agevolazioni
(detrazione dall'irpef del 55%) per i lavori di riqualificazione energetica,
incluse finestre e caldaie.
- canone Rai: esenti dal pagamento agli
ultrasettantacinquenni con un reddito non superiore a 516,46 euro per 13
mensilita'.
- asili nido: sconto fino a 632 euro a figlio. la retta potrà
essere detratta dall'Irpef al 19%.
- mutui casa: sale a 4.000 euro il limite di detraibilità
degli oneri relativi a mutui sulla prima casa. Previsto un fondo di solidarietà
per sostenere le famiglie che a causa dell'aumento dei tassi hanno subito un
aggravio delle rate.
- bonus famiglie numerose: se il nucleo ha almeno quattro
figli ci sarà per i genitori una detrazione aggiuntiva sull'Irpef di 1.200
euro.
- studenti fuori sede: sconto su affitto con una detrazione
di imposta fino ad un massimo di 500 euro l'anno.
- bus: gli abbonamenti potranno essere detratti per il 19%
dall'irpef per un massimo di 250 euro.
- prezzi: presso il ministero dello Sviluppo economico verrà
istituito un garante per vigilere su prezzi e tariffe.
- adozioni: anche in caso di affidamento il congedo
obbligatorio sarà di 5 mesi.