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Il profitto è figlio di una buona strategia fiscale LO STAFF DELLO STUDIOPROFESSIONISTI
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CORRISPONDENTI In tutta l'Italia e a Basilea (CH) Il Dott. Vincenzo Di Benedetto riceve a Milano su appuntamento. Codice di Deontologia Professionale Tariffa Dottori Commercialisti Nemo propheta in patria. La Cassazione vieta l’attività fiscale ai Consulenti A qualificare una libera professione non è solo l'attività riservata per legge ai soli iscritti ad un Albo, ma anche quella cosiddetta «tipica», cioè "caratteristica" di quel profilo.
Sulla base di questa premessa, la Cassazione, con la sentenza 10100/2011, ha annullato l'ordinanza impugnata da un consulente del lavoro contro il decreto di sequestro preventivo del proprio studio e rinviato il tutto al tribunale di Lucca.
Commette, dunque, esercizio abusivo della professione di commercialista il consulente del lavoro che presta assistenza fiscale e redige o controlla il bilancio di un'impresa. Critica la reazione di Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro. «I giudici – ha affermato – sembrano limitare l'attività di consulente del lavoro a quanto dispone la legge istitutiva (12/1979) sul fronte delle norme lavoristiche.
Non si tiene conto di tutte quelle competenze fiscali che abbiamo acquisito in condivisione con altre categorie. Inoltre, non ha senso tracciare un confine tra assistenza a lavoratori dipendenti e autonomi.
Sarebbe paradossale poter assistere in giudizio un'impresa ma non poterle fornire un minimo di consulenza tributaria».
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