STUDIO COMMERCIALE E LEGALE "DI BENEDETTO - NATELLIS"

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Dottori Commercialisti e Avvocati per le Aziende 

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Il profitto è figlio di una buona strategia fiscale


LO STAFF DELLO STUDIO

PROFESSIONISTI

  • Dott. Vincenzo Di Benedetto - Dottore Commercialista - Revisore legale;
  • Avv. Anna Maria Natellis - Avvocato - Revisore legale;
  • Dott. Maurizio Doria - Dottore Commercialista - Revisore legale;
  • Dott.ssa Giovanna Dell'Angelo - Ragioniere Commercialista - Revisore legale;
  • Dott.ssa Angela Perillo - Dottore Commercialista e Revisore legale;
  • Dott.ssa Roberta Bicchetti - Dottore Commercialista e Revisore legale;

PRATICANTI e/o COLLABORATORI

  • Dott.ssa Nicla Popoli- Dottoressa in Economia e Commercio;

CONTABILI E SEGRETERIA

  • Rag. Lucio Molinario - Ragioniere;
  • Sig.na Maria Antonietta Lepore - Contabile - Segreteria.

CORRISPONDENTI

In tutta l'Italia e a Basilea (CH)

Il Dott. Vincenzo Di Benedetto riceve a Milano su appuntamento.   


Codice di Deontologia Professionale

Tariffa Dottori Commercialisti


Nemo propheta in patria.


La Cassazione vieta l’attività fiscale ai Consulenti

A qualificare una libera professione non è solo l'attività riservata per legge ai soli iscritti ad un Albo, ma anche quella cosiddetta «tipica», cioè "caratteristica" di quel profilo.

 

Sulla base di questa premessa, la Cassazione, con la sentenza 10100/2011, ha annullato l'ordinanza impugnata da un consulente del lavoro contro il decreto di sequestro preventivo del proprio studio e rinviato il tutto al tribunale di Lucca.

 

Commette, dunque, esercizio abusivo della professione di commercialista il consulente del lavoro che presta assistenza fiscale e redige o controlla il bilancio di un'impresa. Critica la reazione di Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro. «I giudici – ha affermato – sembrano limitare l'attività di consulente del lavoro a quanto dispone la legge istitutiva (12/1979) sul fronte delle norme lavoristiche.

 

Non si tiene conto di tutte quelle competenze fiscali che abbiamo acquisito in condivisione con altre categorie. Inoltre, non ha senso tracciare un confine tra assistenza a lavoratori dipendenti e autonomi.

 

Sarebbe paradossale poter assistere in giudizio un'impresa ma non poterle fornire un minimo di consulenza tributaria».